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Il Frosinone vola il Genoa pareggia.

Locandina saggezza del pallone 2023 04 10T231125.865

Bari-Sudtirol 0-1

Il Bari si aggiudica la supersfida in casa Sudtirol all’ultimo respiro. Il guizzo di Morachioli decide un match dominato dal tatticismo esasperato, espresso da due contendenti che dimostrano di temersi a vicenda. Il Bari domina nel giro palla per tutta la prima frazione, senza però esprimere alcun tiro verso la porta di Poluzzi. Nella ripresa cambia il tema tattico della gara, con la formazione di casa impegnata in un atteggiamento più intraprendente. Il Bari si affida totalmente al movimento di Folorunsho, ed al 27′ si registra il primo vero acuto della gara con la prodezza espressa dal portiere Caprile, sul diagonale ravvicinato di Rover. Al 45′ Sudtirol in dieci per il rosso diretto rivolto a Pompetti, reo di fallo grave ai danni di Folorunsho. La svolta arriva 48′ con la palla che gira nell’area del Sudtirol dov’è pronto Morachioli a spedirla in rete.

Benevento-Spal 1-3

Finisce con la contestazione della curva sud la partita che poteva dare inizio alla rimonta del Benevento. Due occasioni nette per la Spal prima del gol ferrarese. Meccariello costringe Paleari a respingere, poi Naingollan per La Mantia, palo pieno. Poco dopo la mezz’ora Spal in vantaggio con un destro di Prati che sorprende Paleari. La gioia dura poco, però: minuto 38, sinistro di Foulon e Alfonso è battuto. Nella ripresa al 6′ Maistro tira, palla deviata da Veseli, Celia è il primo ad arrivare sul pallone e mette dentro. Al 21′ cross di Nainggolan per Moncini che realizza il classico gol dell’ex e chiude anticipatamente i giochi per il definitivo 3-1. Poi da segnalare solo la civile contestazione dei tifosi giallorossi, insoddisfatti del cammino degli Stregoni.

Brescia-Ternana 1-0

Il Brescia torna a vincere in campionato battendo di misura la Ternana. Alla squadra di Gastadello, al suo primo successo in carriera da allenatore, basta una zampata di Jallow in apertura di gioco. La rete del successo arriva al 4′ di gioco. Angolo calciato da Labojko in area di rigore sul quale irrompe Jallow, lasciato troppo solo, a colpire al volo di destro all’incrocio dei pali. Nel finale Andrenacci è miracoloso su conclusione ravvicinata di Capanni e Mantovani salva sulla linea, di tacco, una conclusione a botta sicura di Ayè. Tre punti di vitale importanza per i lombardi celebrati da tifosi e giocatori al termine della gara.

Cittadella-Parma 0-1

Il Parma espugna Cittadella grazie alla rete di Camara con una condotta di gara esemplare. Veneti alle prese con diverse assenze, i ducali ne approfittano già nel primo tempo. Al 21′ Del Fabro pasticcia, Vazquez lancia Camara, tiro all’angolino e Parma avanti. Lo stesso bomber, tre minuti dopo, timbra il palo esterno. Il Cittadella reagisce nella ripresa quando Maistrello manda a lato di poco al 12′. Bonny per Vazquez, Del Fabro devia e salva al 15′. Il neo entrato Magrassi spedisce alto (37′) , Chichizola para un colpo di testa di Pavan. I padroni di casa tentano fino alla fine di pareggiare ma il Parma con merito porta a casa la vittoria.

Como-Genoa 2-2

Si interrompe la serie di vittorie del Genoa, mentre il Como esulta per la grande rimonta, conclusa solo a pochi minuti dal fischio finale (2-2). Decisamente di marca rossoblù la prima parte, suggellata dal gol di uno Strootman eccellente, abilissimo a sfruttare un maldestro rinvio di Gomis verso Da Cunha. Ma nella prima parte il vantaggio ci stava tutto, perchè il Como ha cominciato a farsi vedere seriamente in area avversaria solo con l’avvicinarsi dell’intervallo. La rete di Coda del raddoppio rossoblù, arrivata poco dopo che lo stesso attaccante aveva colpito un palo, ha dato il via a una vera e propria trasformazione del Como, rinforzato in attacco anche dall’ingresso di Mancuso. Rigore a favore dei padroni di casa per fallo su Cutrone, prima concesso poi tolto in seguito all’esame del Var, rete dello stesso Cutrone cinque minuti dopo e ancora diverse occasioni per la squadra di Longo. Che non demorde nemmeno dopo aver festeggiato una rete di Gabrielloni, al 42′ annullata dal Var. Il finale è tutto biancoblù, e dall’ennesimo corner arriva la palla buona che Mancuso spinge in rete. Grande prova di forza del Como, e una leggera frenata per il Genoa che vede il Frosinone allungare un po’ le distanze in testa.

Frosinone-Ascoli 2-0

Ennesima vittoria stagionale per la capolista Frosinone che batte l’Ascoli allo Stirpe e si avvicina in modo importante al traguardo promozione. Prima frazione contraddistinta da poca fluidità di gioco e dal grande agonismo. Al 7′ ci prova Bidaoui con un tiro a giro che termina a lato. Stessa sorte per la risposta degli ospiti ad opera di Caligara. Con il passare dei minuti padroni di casa provano ad attaccare con maggiore intensità rendendosi pericolosi al 35′ con Mulattieri. Al 41′ sugli sviluppi di un corner, Insigne mette un preciso cross al centro dell’area sul quale Leali sbaglia il tempo di intervento in uscita, permettendo così a Lucioni di insaccare di testa. L’Ascoli reagisce e sul finale di tempo è Ravanelli a salvare con una grande chiusura difensiva su una conclusione a botta sicura di Forte. In avvio di ripresa i canarini trovano il raddoppio: azione simile a quella del vantaggio, con Boloca che dopo la battuta di un corner mette un pallone sul secondo palo sul quale Mulattieri si fa trovare pronto spingendo in rete da pochi passi. I bianconeri subiscono il colpo, concedendo ai ragazzi di Grosso altre nitide occasioni, in particolare con Bidaoui e Caso che sfiorano il gol dopo due grandi azioni personali.
 

Perugia-Modena 0-1

Vince con pieno merito il Modena (0-1), con una superiorità che è andata oltre il punteggio. Il Perugia mai si è rivelato incisivo. La squadra di Tesser ha mostrato autorità e compattezza, trovando il gol decisivo nella prima azione della ripresa, con Gerli che ha concluso una mischia sotto porta, dopo che Furlan aveva respinto una conclusione di Falcinelli. Del resto, gli umbri erano stati costretti a subire sin dall’inizio la pressione costante, senza trovare la forza di imporre il proprio gioco. Vicini al gol gli ospiti al 17′ con un’azione di Strizzolo, per il colpo di testa di Armellino terminato sulla traversa. I tentativi offensivi del Perugia erano stati affidati alle incursioni di Di Carmine e di Di Serio, ma senza mai riuscire ad impegnare Gagno. Nella ripresa Modena vicino al raddoppio, Perugia mai alla conclusione.

Pisa-Cagliari 0-0

Finisce 0-0 tra Pisa e Cagliari all’Arena davanti a quasi diecimila spettatori. Il pari serve poco a entrambe anche se tutte e due restano dentro la zona playoff (Cagliari sesto con 47 punti assieme al Parma, Pisa ottavo a 46). Primo tempo con occasioni da entrambe le parti. Il Pisa sciupa subito un paio di chance con Moreo, poi cresce il Cagliari che si mangia un gol fatto con Lalla e impegna Nicolas con un colpo di testa di Dossena. Nella ripresa il ritmo si abbassa ma le emozioni non mancano, soprattutto nel finale. Prima il Cagliari coglie un palo al 90′ con Azzi, poi nei tre minuti di recupero il Pisa va vicino al gol con Sibilli ma Radunovic è strepitoso e blinda il apreggio a pochi secondi dal fischio finale.

Reggina-Venezia 1-0

La Reggina batte 1-0 il Venezia al Granillo: decisiva un’autorete. Gli amaranto vanno in vantaggio al 10′ quando Ceppitelli devia oltre la linea dopo un’azione Liotti-Rivas. Al 24′ Ellertsson da fuori area col destro calcia fuori. Al 27′ Pohjanpalo manda in rete ma il gol viene annullato dopo il controllo Var per posizione di fuorigioco. Nei primi minuti della ripresa i calabresi tentano il raddoppio con una conclusione di Canotto che però finisce sul fondo. La panchina arancioneroverde prova a recuperare con i cambi e i veneti creano qualche occasione ma senza mai finalizzare, anche sul finale quando Colombi salva il risultato dopo una mischia in area. La Reggina porta a casa tre punti importanti.

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