La sfida di domani sera tra la Juventus e l’Inter, è una sfida dalla vigilia sotto tono, per colpa dei bianconeri, visto i punti di distanza dalla vetta, e dopo l’eliminazione dalla Champions League. La squadra di Simone Inzaghi non è più vicina alla vetta, comandata dal Napoli di Luciano Spalletti, rispetto alla squadra di Massimiliano Allegri, ma dalla sua parte a la qualificazione agli ottavi.
L’Inter arriva a questa sfida in vantaggio rispetto ai padroni di casa per diversi motivi, la consapevolezza di essere una squadra molto quadrata, con un gioco, individualità di tutto rispetto e il passaggio agli ottavi in un girone quasi proibitivo, con la presenza di Bayerm Monaco e Barcellona.
La Juventus viene da una brutta e umiliante eliminazione dalla Champions League con cinque sconfitte e una sola vittoria, tre vittorie consecutive in campionato, la migliore difesa con soli sette goal subiti e con la possibilità in caso di vittoria, di scavalcare i neroazzurri.
Alla squadra di Massimiliano Allegri, da quanto è arrivato, non è mai riuscito a fare quel salto di qualità, utile per ritornare ad essere protagonista, ha sempre fallito gli appuntamenti importanti e in particolare ha sempre fallito lo scorso anno le sfide con la squadra allenata da Simone Inzaghi. Sconfitta nella Supercoppa Italiana, sconfitta in campionato nel ritorno a Torino, fallendo come domani la possibilità di scavalcarla in classifica, con Irrati e il Var, protagonista della partita e infine la sconfitta nella finale di coppa Italia a Roma. Dove dopo essere passato in svantaggio, riuscì a pareggiare e ribaltare la partita, passando in vantaggio. Allegri invece di insistere, cosa ha fatto, ha tolto un giocatore a centrocampo, con la sua mentalità retrograda di voler per forza difendere il risultato, ha permesso all’Inter di vincere partita e trofeo.
Domani la Juventus, questa Juventus, non ispira fiducia, anzi penso che la sfida potrebbe essere molto simile alla sfida di mercoledì contro i francesi del PSG, dove il gatto ha giocato con il topo, permettendo ai bianconeri di sfogarsi per poi colpire e vincere con due giocate. Temo che anche l’Inter possa fare allo stesso modo.
Rientreranno alcuni infortunati come Di Maria, Bremer, Vlahovic oltre a Federico Chiesa. Quest’ultimo sarà utilizzato gradualmente in modo da poter essere pronto per gennaio dopo il mondiale in Quatar.
Insomma la sfida di domani sera ha un esito già scontato e solo la squadra di Massimiliano Allegri, può ribaltare e cambiare il finale. Una vittoria dei bianconeri, permetterebbe alla squadra di Massimiliano Allegri di avere più fiducia nei propri mezzi e perché no, farsi perdonare dall’eliminazione umiliante in Champions League.