Uno scarso Foggia perde a Taranto

Locandina saggezza del pallone 35

 

Il Foggia perde a Taranto per una rete a zero, dopo l’umiliante sconfitta interna contro il Pescara. Dopo l’uscita di scena di Roberto Boscaglia, ci si aspettava una prestazione diversa da parte di una squadra con numerosi limiti, non solo strutturali  ma anche tecnici, dove si sbagliano anche le cose più elementari, come quello di fare goal a tu per tu con il portiere, o addirittura calciare in modo maldestro un rigore dubbio assegnato dall’arbitro. 

Certo con l’uscita di scena del parafulmine, l’ex allenatore del Calcio Foggia 1920, Roberto Boscaglia, dopo questa gara i responsabili di questa sconfitta diventano i calciatori. Con la presenza dell’allenatore di Gela si poteva pensare di vedere una squadra contro l’allenatore, con la sconfitta di Taranto e il modo in cui hanno giocato, sembra che questa squadra giochi contro se stessa, contro la società e ancora più grave contro la città di Foggia e dei suoi tifosi, anche oggi accorsi allo stadio a sostenere la squadra.

Con la rescissione di martedì dove a messo fine alla collaborazione tra società e allenatore, mette la stessa nel compito più scomodo, quello trovare un nuovo allenatore, bravo ed esperto a risanare al più presto la situazione che si è venuta a creare in capitanata. I nomi sono tanti, l’abilità e quella di scegliere quello giusto e credo non sia facile riuscirci. Mercoledì si scende di nuovo in campo per la coppa Italia di serie C, speriamo che sia un nuovo inizio e ci sia finalmente un nuovo allenatore.

/ 5
Grazie per aver votato!