Il Napoli supera l’Inter 3-1 al Maradona nella partita valida per la 36ª giornata di Serie A. L’Inter resta in 10 al 41′ per il rosso a Gagliardini, con il Napoli che gestisce i ritmi e passa con Anguissa. Servono le reti di Di Lorenzo e Gaetano (primo gol in A) per scacciare la paura del provvisorio pari di Lukaku. Spalletti sceglie praticamente l’11 tipo recuperando Kvaratskhelia nel tridente e scegliendo Olivera a sinistra. Tanto turnover per l’Inter che fa riposare almeno dall’inizio tanti big. In attacco ci sono Correa e Lukaku. Il copione della partita è subito chiaro, con l’Inter ad attendere il Napoli per la ripartenza giusta; i padroni di casa provano in un paio di circostanze a far calciare Anguissa, che però prima di destro e poi di sinistro non riesce a mettere il pallone alle spalle di Onana.
Non deve sudare il portiere nerazzurro poi per bloccare il colpo di testa di Osimhen, centrale, su cross di Elmas. Si vede poco l’Inter, con Lukaku che cerca una sortita offensiva calciando di destro ma Di Lorenzo chiude la conclusione. Gagliardini, ammonito, entra duro su Kvaratskhelia, ma l’arbitro Marinelli lascia correre, in maniera abbastanza incomprensibile. L’ex Atalanta, graziato, perseverà al 41′ stendendo Anguissa e guadagnandosi una doccia anticipata, con Inzaghi che forse avrebbe dovuto toglierlo per tempo. Paradossalmente l’Inter si sveglia in 10 contro 11 ma Lukaku, ben disturbato da Rrahmani, va solo sull’esterno della rete. L’Inter in 10 soffre il palleggio sempre preciso e veloce del Napoli, con Onana subito attento a dire di no al colpo di testa di Di Lorenzo su corner di Zielinski. Il polacco ci prova anche su punizione ma D’Ambrosio si oppone. Il Napoli decide di dare un’accelerata al match, con Onana che deve distendersi su Kvaratskhelia, prima di arrendersi alla girata forte in area di rigore di Zambo Anguissa, ben imbeccato da Zielinski. De Vrij gli lascia un metro di troppo e il numero 99 non perdona. Scatta la festa al Maradona e Inzaghi corre ai ripari cambiando gli esterni e tirando fuori un evanescente Correa dopo che Spalletti aveva inserito Raspadori e Simeone per Elmas e Osimhen, uscito dal campo infuriato con l’allenatore.
Ci prova Dumfries di testa ma Rrahmani salva sulla linea, sulla ripartenza segna Simeone ma Marinelli ravvisa un (dubbio) fallo di Zielinski su D’Ambrosio. Dal nulla l’Inter pareggia con Lukaku che sfrutta la dormita di Juan Jesus per girare in rete il cross di Dimarco, ma i padroni di casa tornano subito avanti con capitan Di Lorenzo, che dipinge un arcobaleno di sinistro sotto l’incrocio. Nel finale l’Inter si scopre e Gaetano in ripartenza su assist di Simeone fa 3-1. Festeggia il Napoli mentre l’Inter ora deve pensare alla finale di Coppa Italia.
