Il Manchester City conquista la finale di Champions League, battendo per 4 reti a zero i detentori della coppa, il Real Madrid di Carlo Ancelotti. I spagnoli devono arrendersi alla forza della squadra allenata da Pep Guardiola, al termine del primo tempo erano sotto di 2 goal a zero con doppietta di Bernardo Silva. Nella ripresa gli altri due goal, autogoal di Militao e Alvarez, da poco entrato in sostituzione di Haaland.
In finale troveranno l?inter, due squadre alla ricerca di una soluzione ai loro problemi societari, una grande opportunità economica, ben architettata dalla regia della Uefa e in particolare da Ceferin, e dai suoi sudditi, in particolare dal presidente della Federazione italiana il signor Gravina. Un lavoro meticoloso per salvare il calcio italiano sull’orlo di una crisi profonda e in particolare l’Inter con i suoi numerosi problemi economici.
Il Manchester City è la squadra più adatta a sottomettersi alle volontà della Uefa, visto i suoi problemi di giustizia sportiva inglese, con falsi in bilancio e quindi con poco da chiedere, già fortunata ad aver raggiunto la finale di Istanbul. Un sistema calcio ormai pronto a toccare il fondo del barile cercando di raschiare le ultime briciole di sopravvivenza. Solo i sprovveduti e quelli con l’anello al naso possono credere alla veridicità di un calcio fallimentare dove primeggiano solo gli interessi di alcuni a discapito di altri meno ricchi e quindi meno fortunati. Oggi molti non vedono al di là del proprio naso e credono e pensano che sia tutto limpido e trasparente, spero per loro che il risveglio non sia un incubo senza ritorno.
