La partita delle partite, doveva consacrare l’Inter in testa alla classifica con conseguente sorpasso al Milan. Invece non è stato cosi, visto il risultato finale, dove la squadra di Simone Inzaghi perde per due reti a uno. Il Bologna rimonta lo svantaggio iniziale con goal di Perisic e la ribalta con i goal di Arnautovic e Sansone. Una sconfitta amara per i neroazzurri ma sicuramente ben apprezzata dal Milan, fermato in casa dallo stesso Bologna tre giornate fa, ed ora i rossoblù battono i campioni d’Italia e permettono al Milan di mantenere la testa della classifica con i due punti di distacco.
Ora capiamo il perché della richiesta da parte della società neroazzurra della vittoria a tavolino per tre a zero, avevano un brutto presentimento, un presentimento materializzato nel recupero di oggi a Bologna. Una sconfitta pesante da digerire per la squadra di Simone Inzaghi, forse troppo presuntuoso insieme ai suoi calciatori, di aver vinto la partita prima di averla giocata. Ricordiamo all’Inter della sentenza dello scorso anno da parte della corte federale del Coni, impose alla Lega di far rigiocare Juventus Napoli, malgrado il regolamento ben chiaro, ma questo non basto e il tre a zero fu ribaltato. Purtroppo era un godimento, visto lo sgarro alla Juventus, spettatrice di una situazione riguardante il giudice sportivo e la corte federale del Coni. Tutti zitti a godere. Oggi più che mai l’Inter deve fare i conti con quella sentenza, e con l’amaro in bocca della sconfitta.
