Un gol di Jack Bonaventura condanna l’Inter alla terza sconfitta consecutiva in campionato, la seconda di seguito in casa, la decima complessiva, numeri impietosi che spingeranno società, allenatore e calciatori a profonde riflessioni nei prossimi giorni. E in settimana a San Siro torna la Juventus per la semifinale di Coppa Italia. La Fiorentina, forte di un filotto importante in campionato, parte sicuramente più sciolta rispetto all’Inter, spaventando Onana al tredicesimo minuto con una volée di Castrovilli ben respinta dal portiere camerunense.
I padroni di casa rispondono con un uno slalom speciale di Mikitharyan, frenato solo da Terracciano in uno contro uno dopo aver saltato mezza difesa viola in corsa. Gli uomini di Italiano affrontano la partita a viso aperto, lasciando tanto campo alle spalle dei centrali difensivi, costretti più volte a rincorrere Lukaku lanciato a rete riuscendo sempre a salvare la porta in extremis. Mandragora, Quarta e Bonaventura provano a più riprese la soluzione dalla distanza mancando di un metro la porta, poi tocca a Ikonè graziare gli avversari mancando l’impatto con un comodo pallone vagante in area. Intensità, occasioni sprecate, squadre lunghe: gli indizi porterebbero al gol, le prove a fine primo tempo dicono tutt’altro.
Il copione nella ripresa non cambia affatto ed i primi minuti sono emblematici in tal senso: Castrovilli sfiora l’eurogol col destro a giro, Lukaku ne manca uno clamoroso due minuti dopo, lisciando un pallone solo da appoggiare in rete. Dopo tante occasioni mancate, la partita si stappa al cinquantacinquesimo: angolo dalla destra, colpo di testa di Cabral, respinta di Onana e comodo tap-in di Bonaventura da pochi passi. La reazione dell’Inter è veemente e si concretizza in un clamoroso palo colpito da Barella tre minuti dopo, a cui fa eco un’altra grossa occasione per Ikonè, ancora impreciso nonostante la grande libertà nel in area di rigore.
Al Festival delle occasioni sprecate si aggiunge anche Dumfries, che al minuto sessantacinque, lanciato da Lukaku a tu per tu con Terracciano, cicca in maniera quasi comica il pallone del pareggio. Le occasioni per i padroni di casa continuano a sommarsi: prima Bellanova si vede respinto da Terracciano un fendente dall’area piccola, poi è Dzeko a veder danzare sulla linea di porta un pallone (nell’occasione era in fuorigioco) che sembra davvero non voler entrare mai. Il recupero corposo serve soltanto ad amplificare la gastrite di Simone Inzaghi e dei tifosi nerazzurri tutti, increduli dopo l’ennesima sconfitta stagionale. Trionfo viola a San Siro. Ecco dunque i voti ufficiali, le pagelle e gli assist messi a referto in Inter-Fiorentina, gara valida per la 28ª giornata di Serie A.
