Firmino alla Juve e gli anelli al naso

Locandina saggezza del pallone

 

Nella giornata di oggi è venuta fuori la notizia di un’imminente conclusione di una trattativa tra Juventus e Leverpool, nella quale porterebbe l’attaccante brasiliano, Robert Firmino, dai Reds ai bianconeri. Una trattativa nata sotto traccia imbastita dalla dirigenza juventina e sembra trovare terreno fertile visto che il giocatore dopo l’acquisto da parte del Liverpool dell’attaccante Darwin Nunez, rischia di trovare poco spazio. Premesso, non discuto il valore tecnico di Firmino, parla chiaramente la sua carriera, trovo di scarso fondamento la scelta dell’attaccante di venire alla Juventus e di accettare la panchina e di diventare la riserva di Dusan Vlahovic. Se il motivo di lasciare la squadra inglese è la paura di fare la panchina a Nunez in una squadra dove milita da sette anni, perchè dovrebbe accettare in una squadra nuova? Sarebbe poco coerente nella scelta. 

La Juventus acquista un calciatore sicuramente esperto e di valore a cui oltre a non assicurare il posto da titolare, perchè dovrebbe accollarsi uno stipendio da circa di 11 milioni di Euro, quando sta cercando in tutti i modi di cedere giocatori con stipendi molto alti, vede De Light, Ramsey, Arthur e Rabiot? Ci sarebbe poca coerenza da parte della società di Andrea Agnelli, visto il compito di Arrivabene e Cherubini di abbassare il monte ingaggi. Inoltre trovo poco credibile la possibilità di vedere Firmino decurtarsi lo stipendio e accettare la Juventus sapendo di non essere un titolare ma una riserva. 

Non ci sarebbero solo i costi del cartellino del calciatore, a questi vanno aggiunti i soldi da versare nelle casse del Liverpool, non meno di 20 milioni di Euro. Per sfruttare lo sgravio fiscale sul decreto crescita, a Firmino bisogna proporre minimo un biennale. A questo bisogna aggiungere il mondiale, dove il brasiliano vuole partecipare, visto che potrebbe essere il suo ultimo mondiale da protagonista.

A tutto questo dobbiamo aggiungere un altro elemento no di poco conto, giocare in un campionato, quello Italiano che non conosce, diverso da quello inglese, dove potrebbe riscontrare non pochi problemi e sinceramente molte perplessità da parte mia. Per chiudere non aggiungerei un ultimo punto venuto fuori con l’infortunio di Paul Pogba, chi ci può rassicurare sull’integrità del brasiliano e non trovarsi dopo l’acquisto il pericolo di un infortunio da compromettere le prestazioni e di conseguenza l’utilizzo da parte di Allegri.

Ultimo elemento, come mai il Liverpool si disfa, sempre se sia vero, puntando su calciatori molto più giovani con progetti a medio e lungo corso, mentre in Italia le squadre devono assicurare la loro pensione? Anche queste scelte sono un segno di un calcio maledettamente arretrato e vecchio, dove non se vede e progetta a lungo termine, ma si cerca di vivere alla giornata e in una squadra come la Juventus la cosa la vedo molto e del tutto stonata.

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