Cremonese Bologna 1-5. Una vittoria per i tifosi alluvionati

21003850 large

Doveva essere il match della Cremonese, aggrappata con le unghie e i denti ad una salvezza che avrebbe del miracoloso, è stata invece la partita del Bologna, dominante dal primo all’ultimo istante di gioco e capace di rifilare ben cinque reti agli avversari, praticamente mai in partita e soggetti ad una sconfitta quasi umiliante davanti al proprio pubblico. Ottavo posto in vista per gli uomini di Thiago Motta, retrocessione ad un passo per la Cremonese. Thiago Motta rilancia ancora Arnautovic dal primo minuto dopo la partita con la Roma, Ballardini affida le proprie speranze salvezza alla coppia Tsadjout-Okereke. Sotto un acquazzone piuttosto importante è il Bologna a far la partita sin dai primi minuti, trovando spesso i suoi esterni sulla linea laterale del campo in situazione di uno contro uno. 

Ed è proprio da una di queste situazioni di uno contro uno che nasce il gol del vantaggio felsineo: duello fra Barrow e Sernicola, destro forte e teso dell’attaccante gambiano su cui si avventa proprio Arnautovic, che ritrova il gol dopo tempo immemore bruciando la marcatura di Vasquez. Il gol del vantaggio non ravviva la Cremonese, che fa una fatica tremenda a risalire il campo non spaventando praticamente mai Skorupski. Il Bologna continua a presidiare con pazienza la trequarti avversaria, raccogliendo un premio di fortuna e caparbietà al minuto ventotto, quando Ferguson raccoglie una palla vagante a centro area scaricando in porta il gol del raddoppio. Solo un miracolo di Carnesecchi dieci minuti più tardi evita l’arrivo del gol della staffa su un gran tiro di Dominguez, imitato da Orsolini – con egual risultato – pochi istanti più tardi. La prima occasione per la Cremonese arriva solo al minuto quarantuno con Okereke, incapace però di centrare la porta di testa da ottima posizione.  La mazzata definitiva alle speranze della Cremonese arriva in pieno recupero, ancora da calcio d’angolo e, stavolta, con la complicità di Carnesecchi, che buca nettamente l’uscita liberando la porta per il colpo di testa di Posch, ancora una volta decisivo nell’area di rigore avversaria. Il festival del gol bolognese continua anche nella ripresa, corroborato dal gol del poker servito da Orsolini allo scoccare dell’ora di gioco: filtrante di Moro, difesa grigiorossa negli spogliatoi, Carnesecchi saltato e palla in rete.

La Cremonese avrebbe pochi minuti dopo con Okereke la palla del 4-1, a due metri da una porta sguarnita da una precedente parata di Skorupski in uscita, ma la giornata è talmente storta da far scivolare goffamente l’attaccante a pochi centimetri dal gol. Il resto del match è pura accademia, al netto di un paio di episodi comunque da segnalare quali l’espulsione di Orsolini per somma di gialli ed un altro paio di occasioni per le due compagini. Nel finale, pur in inferiorità numerica, il Bologna trova addirittura il pokerissimo con Sansone, appena entrato al posto di Arnautovic. Giornata da incubo per la Cremonese, addolcita solo dal gol di Ciofani allo scadere.

/ 5
Grazie per aver votato!